VDLC Lyrics – Sfera Ebbasta

Testo da anticipazione

[Testo di “VDLC”]

[Strofa 1]
Non venderò la mia arma
Mi addormento solo quando fuori è l’alba
Niente qua che mi salva, solo l’erba mi calma
Crazy life, sorry mama
Il blocco è una condanna
Entrano a mano armata, poi escono coi soldi in tasca
Quando nessuno sente
È strano come ognuno ti ama se hai denaro e fama
E se finisce tutto, poi nessuno chiama

[Pre-Ritornello]
Scusa ma’, ora posso asciugare le tue lacrime
Diventati grandi anche senza papà
Me l’avevi detto: “Non è facile”, no
Scusa ma’, ora posso asciugare le tue lacrime
Diventati grandi anche senza papà
Me l’avevi detto: “Non è facile”

[Ritornello]
Ripensavo alle sere nella via
E ripensavo alla vecchia compagnia
Adesso che è più pieno il bank account
Ma io non sono più quello di prima

[Strofa 2]
Okay, Ale è ancora dentro
È un po’ che non lo sento
L’ultima volta che m’ha scritto sembrava depresso
Passo nel vecchio quartiere, ma col nuovo mezzo
Ho beccato Vito, ha detto che ci è ancora in mezzo
La strada si è divisa, come con una Visa
Come la scena di quel film che avevo visto al cine’
E Sara è dimagrita, quella roba l’ha uccisa
Io ho fatto i soldi con il rap, altri con le rapine
Noi non ci crediamo alla tua gangsta shit
Questa vita è vera, è il mio reality
Nati dove non ci sono angeli (No, no)
Ma il diavolo ha gli occhi in tutti gli angoli
Colpi nella Glock, cinque sulla Porsche
Vista dal rooftop, [?]
Nelle case popo, nei Milano loft, negli Aventador
Cazzo, non lo so

[Pre-Ritornello]
Scusa ma’, ora posso asciugare le tue lacrime
Diventati grandi anche senza papà
Me l’avevi detto: “Non è facile”, no
Scusa ma’, ora posso asciugare le tue lacrime
Diventati grandi anche senza papà
Me l’avevi detto: “Non è facile”

[Ritornello]
Ripensavo alle sere nella via
E ripensavo alla vecchia compagnia
Adesso che è più pieno il bank account
Ma io non sono più quello di prima

[Outro: Jake La Furia]
Sono la voce di strada: racconto com’è che va
La voce stonata, do voce a chi non ne ha
La voce distorta, un grido di voce roca

Racconto la vida loca